Diego de Saavedra Faxardo nacque (ad Algezares: cfr. A. J. Servaas van Roijen, Inventaire des livres formant la bibliothèque de Bénédict Spinoza, publié d’après un document inédit, La Haye, W. C. Tengler / Paris, Paul Monnerat, 1888, p. 147) il 6 maggio del 1584 da Don Pedro Saavedra e Doña Fabiana Faxardo. A 17 anni comincia a studiare giurisprudenza (in entrambi i diritti) all’Università di Salamanca. Verso la fine del 1606 era a Roma in qualità di familiare e segretario del cardinale Gaspare Borgia, ambasciatore di Spagna alla Corte romana. Per questi servigi ottenne un incarico alla chiesa metropolitana di Santiago, ma la abbandonò per divenire Agente de la Nación Española a Roma, ove lavorò per 34 anni alla segreteria dell’ambasciata. Era stato designato plenipotenziario di Ferdinando III al Congresso di Westfalia (1648), ma si ritirò dall’incarico nel 1646. Ritiratosi in un convento, morì due anni dopo, il 24 agosto 1648 (a Madrid; cfr. A. J. Servaas van Roijen, Inventaire cit., ibid.). Fra le sue opere, oltre la Corona, ricordiamo le Empresas Políticas ó Idea de un Príncipe Político Christiano (Münster 1640). Cfr. S. Antonio de Capmany y de Montpalau, Teatro historico-critico de la eloquencia española, Tomo V, Madrid, en la imprenta de Sancha, 1794, pp. 130-138.

Opere dell'autore presenti nell'archivio

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Corona gothica

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